La Grande Guerra
da Stradella a Zeno Duca
Stradella Giovanni [1]
di Giuseppe e di Colombo Giuseppa, nacque il 30 Gennaio 1887 a Trecate, residente a Sozzago. Professione agricoltore, coniugato con Calcaterra Matilde.
Soldato del 16° Reggimento Artiglieria da Campagna. Morì il 10 ottobre 1918 per malattia nell’Ospedale da Campo n. 229[2], 10ᵃ Compagnia di Sanità Napoli, situato a Vicenza.
[1] Il suo nome è riportato anche sulla Lapide di Sozzago (NO).
[2] Ospedale da 200 posti letto, cfr. http://www.sanitagrandeguerra.it
Tacchino Giacomo
di Saverio e di Gambaro Angela, nacque il 10 giugno 1890 a Trecate, domiciliato in via Cerano n. 78. Professione bracciante, coniugato con Frattini Maria.
Soldato del 161° Reggimento Fanteria, Brigata Ivrea, 8ᵃ Compagnia Mitraglieri. Morì il 19 giugno 1916 nel Bosco Stenfels – Monte Val Bella, in seguito a ferite riportate in combattimento. Sepolto a Bosco Stenfels.
Tacchino Giuseppe
di Luigi e di Geddo Francesca, nacque il 26 maggio 1894 a Trecate, domiciliato in via Del Gallo n. 57. Professione bracciante, celibe.
Soldato del 204° Reggimento Fanteria, Brigata Tanaro. Partì per l’Albania imbarcatosi a Taranto il 16 marzo 1916, dove militò per tutto il tempo della guerra. Dal porto di Valona, rimpatriò l’8 gennaio 1919. Morì il 13 febbraio 1919 a Trecate, vittima dell’epidemia influenzale (spagnola). Sepolto nel Cimitero Comunale di Trecate.
Testa Angelo
di Giuseppe e di Battaglia Maria, nacque il 18 ottobre 1886 a Casaleggio (Novara), residente a Trecate. Professione contadino, coniugato con Bolchetti Carmelina, figli: Mario, Pierino.
Soldato del 37° Reggimento Fanteria, Brigata Ravenna. Disperso il 25 ottobre 1917[1] in combattimento nel ripiegamento al Piave.
[1] Cfr. A.S.N. Fondo: Distretto Militare di Novara, Ruoli Matricolari, classe 1886, volume 85, Matricola 23151. L’Albo d’Oro riporta il 30 ottobre 1917.
Travaglino Angelo
di Luigi e di Ruggeroli Giacoma, nacque il 25 novembre 1886 a Trecate, domiciliato in via Attilio Carotti[1]. Professione contadino, coniugato con Rossini Annunziata, figli: Luigi.
Soldato del 148° Reggimento Fanteria, Brigata Caltanisetta, 3ᵃ Compagnia Mitraglieri. Morì il 30 giugno 1917 nel fatto d’armi a Feltratura in collegamento Sleme[2], in seguito a scoppio di granata nemica che gli asportò la testa e l’arto inferiore sinistro. Sepolto nel Cimitero Militare di Kammo (Slovenia).
Successivamente i resti mortali furono esumati e tornarono a Trecate il 16 dicembre 1923, per essere tumulati nella tomba di famiglia.
[1] Ora via Adua.
[2] Come riportato sull’Estratto dell’Atto di Morte (A.C.T – Registro Atti di Morte anno 1917, Parte II, Serie C). L’Albo d’Oro riporta Monte Nero.
Travaglino Giovanni
di Carlo e di Rogate Giacomina, nacque il 16 settembre 1888 a Trecate.
Caporale del 153° Reggimento Fanteria, Brigata Novara. Morì il 19 febbraio 1917 in prigionia per malattia.
Trezzi Giuseppe
di Carlo e di Cameroni Maria, nacque il 25 febbraio 1879 a Boffalora Ticino (Milano), residente a San Martino frazione di Trecate. Professione contadino, coniugato con Bigogno Giovannina.
Soldato del 154° Reggimento Fanteria, Brigata Novara, 9ᵃ Compagnia. Morì il 15 giugno 1917 nel fatto d’armi di Castagnevizza, in seguito a pallottola alla testa. Dopo la prima sepoltura di emergenza, fu traslato nel Cimitero degli Invitti sul Colle Sant’Elia, primo Sacrario di Redipuglia, tomba 4, fila 2, settore 6.
Successivamente i resti mortali furono nuovamente traslati, definitivamente, nel Sacrario Militare di Redipuglia, loculo 37189, gradone 20[1].
[1] Cfr. http://www.cadutigrandeguerra.net
Urani Francesco
di Carlo e di Bigogno Catterina, nacque il 10 novembre 1877 a Trecate, domiciliato in via Giuseppe Garibaldi. Professione contadino, coniugato con Salmoirago Giovannina.
Soldato della 16ᵃ Brigata di Milizia Territoriale. Morì il 17 novembre 1917 a Trecate per malattia. Sepolto nel Cimitero Comunale di Trecate.
Urani Francesco
di Clemente e di Favino Catterina, nacque il 25 luglio 1885 a Trecate, domiciliato in via Romentino n. 7. Professione contadino, coniugato con Ruggerone Teresa, figli: Margherita.
Soldato della 541ᵃ Compagnia Mitraglieri Fiat, 24ᵃ Divisione, 3ᵃ Sezione. Disperso il 14-15 maggio 1917, durante la decima battaglia dell’Isonzo, nella località di Santa Caterina (Gorizia).
Vai Enrico
di Giuseppe Secondo e di Lernelli Margherita, nacque il 3 giugno 1890 a Torre del Mangano frazione di Certosa di Pavia (Pavia), residente a Trecate. Professione contadino, celibe.
Soldato del 90° Reggimento Fanteria, Brigata Salerno. Morì il 15 aprile 1918 in prigionia per malattia.
Villani Giovanni
di Giuseppe e di Pozzini Maria, nacque il 5 febbraio 1896 a Trecate. Professione bracciante, celibe.
Caporale del 65° Reggimento Fanteria, Brigata Valtellina, 6ᵃ Compagnia. Disperso il 4 settembre 1917 in combattimento sul Carso.
Villani Giuseppe
di Gaudenzio e di Travaglino Maria, nacque l’8 maggio 1894 a Trecate. Professione bracciante, celibe.
Soldato del 73° Reggimento Fanteria, Brigata Lombardia. Disperso il 14 settembre 1916 sul Carso, durante la settima battaglia dell’Isonzo, nel combattimento a quota 265.
Villani Martino
di Giovanni e di Ferruta Caterina, nacque il 29 febbraio 1892 a Trecate. Professione agricoltore, coniugato con Blanchi Regina, figli: Rino.
Caporal Maggiore del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna. Morì il 26 maggio 1916 all’Ospedale Civico Bernardino Ramazzini[1] di Modena, in seguito a tubercolosi polmonare. I resti mortali tornarono a Trecate il 31 maggio 1916 e furono tumulati nella tomba di famiglia.
[1] Durante la Prima Guerra Mondiale, l’Ospedale Ramazzini, diventò anche ricovero per i militari colpiti nelle trincee dalla tubercolosi.
Zanaria Giovanni
di Angelo e di Tacchino Caterina, nacque il 26 novembre 1895 a Trecate. Professione manovale, celibe.
Soldato del 130° Reggimento Fanteria, Brigata Perugia, Battaglione Complementare. Giunto a Trento con il suo reggimento di fanteria provò la suprema gioia di vedere coronata la grande impresa della vittoria. Purtroppo iniziò ad avvertire dei sintomi a livello polmonare e fu ricoverato all’Ospedale da Campo n. 063[1], dove rimase sino alla fine di dicembre del 1918. Successivamente fu trasportato all’Ospedale Militare di Siena, dove gli rimase spesso accanto la sorella. Il Soldato Zanaria morì il 9 marzo 1919 e fu sepolto nel Cimitero della Misericordia di Siena. Successivamente le spoglie mortali fecero ritorno a Trecate il 16 aprile 1927 e furono tumulate, il giorno successivo, nella tomba di famiglia.
[1] Ospedale da 100 posti letto, 5ᵃ Compagnia Sanità Verona, situato a Trento.
Zanaria Giovanni [1]
di Bernardo e di Manfredda Catterina, nacque il 4 luglio 1896 a Trecate. Professione bracciante, celibe.
Soldato del 13° Reggimento Bersaglieri, LIX Battaglione, 3ᵃ Compagnia. Morì il 26 agosto 1916 alle pendici di Cima Valmaggiore (Monte Cauriol), in seguito ad una ferita alla testa prodottagli da pallottola nemica. Sepolto alla Val Fossernica.
[1] Cfr. sezione Pubblicazioni – Gloriosi Bersaglieri. Fanti Piumati Trecatesi, pag. 111.
Zanaria Pietro
di Giacomo e di Porzio Margherita, nacque il 12 giugno 1882 a Trecate, domiciliato in Corso Vittorio Emanuele II[1]. Professione contadino, coniugato con Mittino Giovannina, figli: Luigi.
Soldato del 242° Reggimento Fanteria, Brigata Teramo, 4ᵃ Compagnia. Morì il 10 dicembre 1917 sul Piave, in seguito a scoppio di granata nemica. Sepolto sul campo.
Bollettino Trecatese del 26 gennaio 1918:
[…] in seguito a ferite riportate da scheggia di granata […]. La sua salma riposa nel cimitero militare in località delle scuole di San Rocco, vicino a Musile sul Piave. La croce piantata sulla tomba porta il n. 5. Una targhetta di zinco ad essa applicata col suo nome reca incisi i seguenti contrassegni: D 52475».
[1] Ora via Antonio Gramsci.
Zanotti Francesco
di Pietro e di Leone Innocenza, nacque il 27 maggio 1883 a Trecate, domiciliato in via Milano[1]. Professione contadino, coniugato con Bosetto Annunziata, figli: Ermete, Giovanna, Pietro.
Soldato del 190ᵃ Brigata Milizia Territoriale. Morì il 9 gennaio 1919 a Trecate in seguito a malattia. Sepolto nel Cimitero Comunale di Trecate.
[1] Ora Corso Roma.
Zanotti Giovanni [1]
di Francesco e di Barbieri Maria, nacque il 10 dicembre 1890 a Trecate, domiciliato in via Romentino n.18. Professione bracciante, celibe.
Reduce dalla Guerra di Libia 1911-1912.
Caporal Maggiore del 23° Reggimento Fanteria, Brigata Como, 2ᵃ Compagnia.
Morì il 16 novembre 1917 sul Monte Cornella (gruppo del Grappa), in seguito a ferita riportata al torace da pallottola di mitragliatrice. Sepolto a Monte Cornella.
[1] Fratello di Giuseppe
Zanotti Giulio
di Angelo e di Zeno Duca Rosa, nacque il 19 novembre 1884 a Trecate, domiciliato in via Giuseppe Garibaldi. Professione salumiere, coniugato con Marcolli Maria, figli: Angelo.
Caporale[1] del 275° Reggimento Fanteria, Brigata Belluno. Disperso il 28 agosto 1917[2], durante l’undicesima Battaglia dell’Isonzo, nel fatto d’armi di Testen-Hose-Hoje, quota 763.
[1] Sulla Lapide è riportato erroneamente Soldato.
[2] L’Albo d’Oro riporta erroneamente Disperso il 28 novembre 1917 in combattimento nel ripiegamento al Piave.
Zanotti Giuseppe [1]
di Francesco e di Barbieri Maria, nacque il 19 luglio 1896 a Trecate, domiciliato in via Romentino n. 18. Professione bracciante, celibe.
Sergente del 3° Reggimento Artiglieria da Fortezza, 72ᵃ Batteria d’Assedio. Morì l’8 gennaio 1919 all’Ospedale da Campo n. 040, situato presso Villa Tacchi di Marolo, in seguito a broncopolmonite doppia (spagnola). La famiglia avvisata in tempo riuscì a rivederlo e assisterlo. Sepolto nel Cimitero di Marolo (Vicenza).
Successivamente i resti mortali furono esumati e traslati nel Sacrario Militare situato all’interno del Cimitero Monumentale di Verona[2].
[1] Fratello di Giovanni
[2] Cfr. http://www.pietrigrandeguerra.it – sezione Sacrari/Cimiteri in Veneto e Trentino.
Grazie alle mie ricerche, il pronipote Giuliano è venuto a conoscenza del luogo ove riposano le spoglie del prozio Giuseppe e, finalmente, dopo cento anni, domenica 17 ottobre 2021 ha potuto recarsi sulla sua tomba a rendergli omaggio e recitare una preghiera.
Zanotti Giuseppe
di Pietro e di Bolla Francesca, nacque il 9 giugno 1876 a Trecate, domiciliato in via Benedetto Cairoli. Professione contadino, coniugato con Saronne Rosa, figli: Francesca, Maria, Giovannina, Tomaso, Giuseppina.
Soldato del 190° Battaglione Mitraglieri. Morì il 21 ottobre 1918 a Trecate, in seguito a malattia. Sepolto nel Cimitero Comunale di Trecate.
Zanotti Fragonara Pietro
di Tomaso e di Bigogno Giuseppa, nacque il 13 luglio 1884 a Trecate. Professione mugnaio, coniugato con Leone Teresa, figli: Giacomo, Alfredo.
Soldato[1] del 17° Reggimento Artiglieria da Campagna. Morì l’11 ottobre 1918 all’Ospedale Militare[2] di Novara in seguito a broncopolmonite doppia da influenza (spagnola).
[1] Sulla Lapide è riportato erroneamente Appuntato.
[2] Situato in via Generale Paolo Solaroli n. 5.
Zeno Duca Angelo [1]
di Battista e di Bigogno Catterina, nacque il 13 giugno 1884 a Trecate. Professione contadino, coniugato con Rosina Francesca.
Caporal Maggiore del 134° Reggimento Fanteria, Brigata Benevento, 12ᵃ Compagnia. Morì il 15 agosto 1916 a Santa Caterina, durante la sesta battaglia dell’Isonzo, in seguito a ferita alla nuca. Sepolto a Santa Caterina (Gorizia).
[1] L’Albo d’Oro riporta erroneamente Zeno Angelo